Poche settimane fa, il ministro Lorenzo Fioramonti aveva annunciato la grande rivoluzione per la Maturità 2020: via le buste che avevano caratterizzato l'orale dello scorso anno e ripristino della traccia di storia nella prima prova. Ma le sorprese non sono finite. Nella circolare inviata oggi alle scuole con le prime indicazioni sull'esame più temuto da tutti gli studenti ecco che spunta un'altra novità.
Si tratta delle prove Invalsi che dal 2020 diventeranno obbligatorie per poter fare la Maturità. Come spiega il Corriere, questo non significa che se lo studente non raggiunge la sufficienza nelle prove standardizzate di quinta superiore non potrà fare l'esame, ma solo che dovrà sostenerle per poter essere ammesso all'esame.
L'obbligatorietà delle prove Invalsi di italiano, matematica e inglese era già stata indicata nel decreto legislativo sulla revisione degli esami di Stato del 2017, ma l'ex ministro Marco Bussetti aveva deciso di rinviarne la data di avvio. Un modo per permettere a docenti e studenti di prepararsi al meglio ed esercitarsi con i nuovi test.
Al tempo, il grillino Lorenzo Fioramonti si era scagliato duramente contro l'Invalsi sostenendo che questi test non avrebbero dovuto invadere troppo il campo della scuola. Ora il cambiamento di rotta. Fioramonti, diventato nel frattempo ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, non è intervenuto sul tema e ciò significa che in automatico "tutti i requisiti previsti trovano piena applicazione per il corrente anno scolastico. Pertanto, dovrà essere verificato, ai fini dell'ammissione dei candidati interni all'esame di Stato dell'a.s. 2019/2020, oltre al requisito della frequenza scolastica e del profitto scolastico, anche il requisito della partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove a carattere nazionale predisposte dall'Invalsi e quello dello svolgimento delle attività programmate nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, secondo il monte ore previsto dall'indirizzo di studi".
Le prove Invalsi
Le prove vengono effettuate per valutare il livello di apprendimento degli studenti in determinate materie e migliorare il sistema scolastico italiano. A elaborare i test è l'Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI).
Le provette di italiano, matematica e inglese di quinta superiore si svolgeranno da lunedì 2 marzo a martedì
31 marzo 2020 e riguarderanno circa mezzo milione di maturandi. Per ogni alunno la prova sarà composta da una selezione di domande che verranno estratte a caso da un ampio repertorio di quesiti, tutti dello stesso livello.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.