Maxi sequestro di uova in tutta Italia.
Sono 26mila le uova sequestrate dal Comando dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare nell'ambito della "operazione tuorlo", indagine volta alla segnalazione e controllo dei prodotti avicoli contraffatti o irregolari.
L'attività ispettiva, cominciata in data 1 ottobre e terminata il giorno 10, ha riguardato il monitoraggio delle ditte agricole, centri d'imballaggi e società dislocate su tutto il territorio nazionale. Complessivamente, sono state 45 le aziende finite nel mirino dei reparti specializzati dell'Arma di Parma, Torino, Roma, Salerno e Messina. L'operazione ha consentito di sequestrare ben 26.045 uova, per un valore commerciale pari a 12.200 euro, in quanto prive di rintracciabilità e di informazioni utili ad accertare la provenienza dei prodotti.
Il regolamento CE n.1028/2006 recante norme di commercializzazione delle uova prevede che i consumatori "siano adeguatamente informati", mediante etichettatura e stampa sul guscio esterno, circa le diverse categorie di qualità e peso, sul metodo di allevamento delle galline, la provenienza del prodotto in origine e l'azienda di imballaggio. In violazione di suddette normative, soprattutto per le uova destinate al "consumo umano diretto", sono previste multe ed ammende salatissime.
Alla luce del regolamento, e in relazione
alle indagini svolte questo mese, l'Arma ha comminato otto sanzioni amministrative per un totale di 12.000 euro ed una diffida a sanare le difformità strutturali riscontrate presso un centro di imballaggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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