Forti polemiche in seguito al discorso tenuto alla Camera dal grillino Riccardo Ricciardi, in seguito al quale questa mattina si è scatenato un vero e proprio putiferio nell'Aula di Montecitorio, con tanto di urla, botte sugli scranni e addirittura un microfono rotto.
Presa la parola dopo l'intervento del premier Giuseppe Conte, l'onorevole Ricciardi si è pesantemente scagliato contro la sanità lombarda, provocando la forte reazione delle opposizioni e numerose polemiche sulla rete. A manifestare tutto il proprio dissenso nei confronti del pentastellato anche il giornalista Enrico Mentana, che un'ora fa ha postato sulla propria pagina Facebook un commento al vetriolo, senza porsi alcun freno.
"Modello Lombardia?", ha esordito l'onorevole Ricciardi, facendo subito scatenare la rabbia dell'opposizione. "L'assessore Gallera in conferenza stampa arrivava puntualissimo, e annunciava che in Lombardia si faceva meglio che in Cina: in Cina ci hanno messo 10 giorni per completare un ospedale, in Lombardia 6. L'ospedale per cui hanno speso 21 milioni, per 25 pazienti. Ecco come sono stati spesi i soldi delle tasse e dei cittadini lombardi! E non li ha spesi 'Roma Ladrona', li ha spesi la Lombardia!", ha proseguito il grillino, mentre le urla degli altri deputati quasi coprivano la sua voce. "Lei Presidente (Roberto Fico) ha avuto la fortuna di lavorare con l'ex sottosegretario Giorgietti, che la ricetta per la sanità gliela aveva data, aveva detto: 'Ma chi ci va più dai medici di base? È finita quella roba lì'. E si è visto. Si è visto come è andata quella politica iniziata da Formigoni. Lui ed il centrodestra in Lombardia hanno tagliato in poco più di 20 anni 25mila posti letto pubblici, assegnando il 40% delle risorse alla sanità privata. Allora, la delibera della Regione Lombardia di inizio marzo. Il presindente Luca Degani, parole sue: 'Associazione di categoria che mette insieme circa 400 case di riposo, chiederci di ospitare pazienti con sintomi Covid-19 è stato come accendere un cerino in un pagliaio".
La situazione in Aula si è fatta tanto incandescente da costringere il Presidente Fico a sospendere la seduta, ma oramai l'intervento dell'onorevole Ricciardi aveva innescato la miccia. Commentando le parole del grillino, anche il milanese Enrico Mentana ha deciso di non risparmiarsi."A nome di tanti che non voterebbero mai Lega, né hanno mai votato per Berlusconi o Formigoni, vorrei dire all'onorevole Ricciardi che mai avevo ascoltato in un'aula parlamentare un intervento così squallido e vergognoso", ha dichiarato sul proprio profilo social. "Per colpire i suoi avversari identifica una regione martire con chi la amministra e bolla entrambi, arbitrariamente e con aperta soddisfazione, per il numero di morti. Se non fosse un eletto le direi che è un co******, ma temo di essere querelato dagli incolpevoli testicoli", ha aggiunto.
Numerosi i commenti sotto il post di Mentana, alcuni critici, altri di forte sostegno. "C'è chi critica la sanità lombarda e vive in regioni dove, per colpa della politica, se vai in ospedale ti devi portare le lenzuola da casa", dichiara un utente. "Dire la verità fa male, ma si deve fare, proprio in memoria delle vittime. La Regione Lombardia ha avuto l'ardire di dire che hanno contenuto il virus", afferma invece un altro."Direttore non si sorprenda, in una paese normale e civilizzato il Movimento 5 Stelle neanche esisterebbe, sarebbe anticostituzionale e fuorilegge", è il commento di un follower.
Nel corso del pomeriggio, il giornalista ha poi rimosso l'ultima parte del post, ossia quella in cui era risultato più aggressivo, sostituendo la frase con quanto segue: "Qui avevo scritto un giudizio molto duro sull'onorevole Ricciardi. Lo cancello non per chissà quale timore, ma perché ho deciso di andargli a parlare di persona". Mentana è successivamente intervenuto sul profilo social per annunciare ai suoi utenti un incontro chiarificatore con il deputato grillino.
Il tutto suggellato con la pubblicazione di una foto che lo vede ritratto in sua compagnia: "Sono andato a parlare direttamente con l'onorevole Ricciardi, e a spiegargli più puntualmente i motivi del mio giudizio così gravemente critico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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