Dopo essersi a suo tempo schierato contro l'introduzione del reato di propaganda fascista e la cancellazione del nome di Mussolini dai monumenti, Enrico Mentana torna sul tema e si pronuncia anche contro la censura dei monumenti e degli edifici che risalgono al Ventennio.
Lo fa da Trento con un post Instagram in cui immortala la facciata di un edificio di chiarissima impronta mussoliniana: la facciata di una galleria in via San Pietro adornata con il mosaico della "donna del fascio" di Gino Pancheri. Nella foto, si può leggere sul mosaico la frase del Duce che recita: "Il popolo italiano ha creato col suo sangue l'impero, lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque con le sue armi".
Evidente la cancellazione del nome di Mussolini e del fascio littorio imbracciato dalla figura femminile rappresentata.
Così come è inequivocabile il commento di Mentana: "Meglio l'obelisco di Roma col nome di Mussolini che il dipinto murale di Trento con la sua frase e il nome scalpellato". Il riferimento è all'obelisco dedicato al Duce al Foro Italico, che già in passato diversi esponenti di centrosinistra avevano annunciato di voler censurare.
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