Migrante senza biglietto aggredisce sbatte a terra l'autista del bus

Insultato, spinto e sbattuto a terra. Questa è la fine che ha fatto un autista della Riviera Trasporti, di Imperia, aggredito questa mattina da un migrante nigeriano, di 22 anni, salito sull’autobus senza biglietto e successivamente arrestato dalla polizia con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. La vicenda, avvenuta sula linea per Caramagna, è ancora in corso di ricostruzione da parte della polizia, ma purtroppo non si tratta della prima volta che avviene un fatto del genere.

Anzi, secondo fonti interne all’azienda, che gestisce il servizio di trasporto pubblico, sarebbero una decina i casi analoghi accaduti dall’inizio dell’anno. Il cliché è sempre lo stesso: lo straniero sale senza titolo di viaggio; l’autista o il controllore lo invitano a regolarizzarsi o a scendere e quest’ultimo replica dando in escandescenze. Senza contare tutti quegli episodi in cui il personale viene insultato.

Il nigeriano, in possesso di un permesso di soggiorno in scadenza - e al quale era stato rifiutato il l'asilo in Italia - è stato preso al termine di una breve fuga.

Secondo l’azienda, inoltre, la continua presenza di irregolari a bordo, provocherebbe una sorta di sindrome di emulazione tra gli altri passeggeri, alcuni dei quali, stavolta italiani, sarebbero portati a non pagare il biglietto, proprio a fronte dell’eccessiva evasione. Era il 14 febbraio scorso, quando un nigeriano senza biglietto aggrediva con un pugno in faccia il controllore salito su una corriera a Imperia.

A fronte di utti questi episodi, la Riviera Trasporti sta valutando di istituire un servizio di vigilanza

privata sugli autobus, in accompagnamento ai controllori dei biglietti. Sembrano, invece, difficilmente percorribili altre strade finalizzate alla tutela del personale di viaggio, come la dotazione di spray al peperoncino.