Migranti, l'Austria fa dietrofront: "Niente esercito al Brennero"

Retromarcia austriaca al confine con l'Italia: "Con Roma c'è buona cooperazione, non dispiegheremo i blindati"

Migranti, l'Austria fa dietrofront: "Niente esercito al Brennero"

L'esercito austriaco fa dietrofront: Vienna non schiererà più - come aveva minacciato ieri - i carri armati al Brennero per evitare che i migranti attraversino il confine dall'Italia verso l'Austria.

"C'è stato un malinteso", ha detto oggi il cancelliere austriaco Christian Kern, "Non stiamo dispiegando blindati al Brennero e posso sottolineare ancora una volta che la cooperazione con l'Italia è veramente buona. In questo momento non ci sono indicazioni secondo cui le autorità italiane non hanno il controllo della situazione al confine".

Da Palazzo Chigi arriva la soddisfazione per la decisione di Vienna.

"La collaborazione tra le forze di polizia produce ottimi frutti e si basa sul rispetto da entrambe le parti delle regole europee, senza alcun bisogno di truppe o mezzi militari da schierare alla frontiera", spiegano alcune fonti, aggiungendo che questa mattina il premier italiano, Paolo Gentiloni, aveva sentito al telefono Kern.

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