Francesco Iennaco, il motociclista di Milano investito dal tram che ha perso una gamba, fornisce la sua versione dei fatti, in merito all'incidente che lo scorso giovedì pomeriggio l'ha visto coinvolto.
Giovedì 17, il ragazzo, che lavora per Just eat, era in sella al suo scooter e stava attraversando la città, quando è scivolato sotto un tram, rimanendone incastrato. Immediati i soccorsi, ma per liberarlo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Al termine delle operazioni, il 28enne è stato portato all'ospedale, dove i medici hanno dovuto amputargli la gamba, fino all'altezza del ginocchio.
In un primo momento si era ipotizzato, come aveva riportato anche Il Giornale, che il giovane stesse superando il tram a sinistra, mentre un altro arrivava in senso opposto. Ma Francesco, dal letto dell'ospedale, si oppone a questa ricostruzione e rivela, come riportato dal Corriere della Sera, di essere caduto "per colpa delle buche". "A destra della rotaia c’era una buca, al centro i masselli erano tutti sconnessi. Allora mi sono portato appena a sinistra, ma c’era una buca anche lì, ho perso l’equilibrio e sono caduto mentre il tram arrivava dall’altra parte. Il motorino mi ha fatto da scudo ma mezza gamba è finita sotto", ha dichiarato il ragazzo.
Ma la dinamica dei fatti non sarà facile da ricostruire, dato che due ore dopo l'incidente, gli operatori del Nuir, il nucleo interventi rapidi, stava già sistemando i masselli e aggiustando le buche stradali, come confermano diversi testimoni, che hanno denunciato la condizione della carreggiata, sconnessa in modo pericoloso da tantissimo tempo.
A finire in ospedale, a seguito dell'incidente, non è stato solo il rider, ma anche l'autista del tram, che dopo il fatto è stato colpito con un pugno in faccia da un passante ed è finito sotto choc. Ma Francesco sostiene che "il macchinista non ha colpa. Non ha fatto in tempo a frenare".
Nonostante la gamba gli sia stata
amputata, il 28enne non ha perso il sorriso e lo mantiene anche quando, in video chat col fratellino, mostra il tatuaggio del dragone ancora vivo sulla spalla, mentre del vinile sul polpaccio "non è rimasto niente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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