Milano, paura in Stazione Centrale. Tentato omicidio a colpi di mannaia

Un algerino ha colpito al braccio e al volto un tunisino con una mannaia di trenta centimetri

Milano, paura in Stazione Centrale. Tentato omicidio a colpi di mannaia

Paura a Milano. Abdel Kader Farth, un algerino di 31 anni, è stato arrestato dalla Polfer per il tentato omicidio di un tunisino di 39, colpito al braccio e al volto con un coltello da macellaio di trenta centimetri. L’episodio è avvenuto la sera del 4 febbraio all’interno del mezzanino della stazione Centrale per motivi ancora da chiarire e la scena è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso installate nel passaggio. I due uomini, entrambi irregolari e senza fissa dimora, poco prima avevano litigato, forse per un bicchiere di vino. La discussione sembrava terminata, quando l'aggressore, che già si stava allontanando, si è girato verso la vittima e l'ha ferito al volto con il coltello. L'algerino è poi fuggito in direzione di piazza 4 Novembre ed è stato bloccato da alcuni agenti della Polfer in via Settembrini.

L'uomo ha cercato di minacciarli con il coltello ma gli agenti lo hanno disarmato e arrestato per tentato omicidio. Il ferito è stato portato all'ospedale Niguarda dove la profonda ferita, che andava dall'orecchio destro fino al mento, gli è stata medicata con 50 punti di sutura.

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