Il medico responsabile del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'ospedale Gaetano Pini di Milano avrebbe sponsorizzato l'acquisto di protesi ottenendo in cambio soldi e inviti a convegni e programmi tv per i suoi rapporti con i dipendenti delle aziende del settore. Per questo Norberto Confalonieri è stato arrestato e messo ai domiciliari con le accuse di corruzione e turbativa d'asta. Dalle intercettazioni emergerebbe anche un altro particolare. Il medico "afferma di avere rotto il femore a una anziana per allenarsi".
Le multinazionali farmaceutiche le cui protesi sarebbero state favorite sono due. Il medico, scrive la Procura, "in situazione di conflitto d'interessi e in violazione dei propri doveri di ufficio, in un arco temporale tra il 2012 e il 2015, ha costantemente asservito la sua funzione agli interessi delle società fornitrici Johnson & Johnson e B. Braun". Come riporta l'Agi, il gip, accogliendo la richiesta del pm, ha emesso alcune misure interdittive, tra cui quelle nei confronti di quattro dipendenti delle due aziende e di Luigi Ortaglio, responsabile del provveditorato dell'ospedale di Sesto San Giovanni: per lui, sospeso dall'esercizio della pubblica funzione per un anno, l'accusa è di turbativa d'asta. Per i quattro dipendenti, accusati di corruzione e turbativa, c'è la misura del "divieto temporaneo di esercitare le rispettive attività professionali e imprenditoriali, nonché ogni altro ufficio direttivo delle persone giuridiche delle imprese".
Le stesse due società risultano indagate, ai sensi della legge 231, sulla responsabilità amministrativa di imprese per reati commessi dai propri dipendenti.
Le misure interdittive riguardano Natalia Barberis e Stefania Feroleto, agente di commercio e dipendente della "DePuy Orthopeadics" in Johnson & Johnson Medical Spa, e Fabio Barzaghi e Sabrina Consonni, rispettivamente agente distributore e dipendente della B Braun & Braun.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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