Moby nella bufera per spot "Assumiamo solo italiani". La compagnia: "Non è razzismo"

La pubblicità di Moby ha raccolto tante critiche e sono anche piovute accuse di razzismo. Ora la compagnia di traghetti sottolinea: "Questo non ha niente a che vedere con la xenofobia ma è un modo per tutelare, con orgoglio e fierezza, la grande tradizione della marineria italiana"

Moby nella bufera per spot "Assumiamo solo italiani". La compagnia: "Non è razzismo"

"A bordo solo personale italiano, niente extracomunitari": è lo spot della Moby-Tirrenia che ha creato tanto bufera sul web. La società è stata additata di razzismo per quelle poche righe con cui spiegava orgoglioso di impiegare solo personale italiano. Dettagli che dovrebbe far onore e che invece ha raccolto diverse polemiche.

Il commento dalla compagnia

La compagnia di traghetti per rispondere alla pioggia di critiche piovuta sotto forma di cinguetti twitter ha dato spiegazioni sulla campagna pubblicitaria: "Il Gruppo Onorato Armatori è orgoglioso di impiegare solo personale italiano o comunitario regolarmente assunto, piuttosto che personale extracomunitario sottopagato, impiegato con contratti non italiani, come accade in altre compagnie di navigazione".

E sottolineano: "Questo non ha niente a che vedere con la xenofobia ma è

semplicemente un modo per tutelare, con orgoglio e fierezza, la grande tradizione della marineria italiana, per garantire un lavoro alla nostra gente e alle loro famiglie e difendere la dignità dei nostri connazionali".

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