La polizia locale di Modena è intervenuta quest’oggi all’interno di un appartamento destinato all’accoglienza di richiedenti asilo in città, con lo scopo di stanare alcuni extracomunitari che erano ospitati al suo interno pur non avendone alcun diritto.
Il blitz è potuto scattare stamani intorno alle 7 grazie alle segnalazioni ricevute da parte della cooperativa sociale onlus Caleidos, che si occupa di gestire numerose strutture dedite alla sopra citata attività. Grazie alla collaborazione del personale della cooperativa, il Nucleo problematiche del territorio è potuto intervenire e sorprendere alcuni degli occupanti di un appartamento sito nella periferia sud di Modena.
L’abitazione, stando a quanto riferito dalla cooperativa, avrebbe dovuto ospitare in tutto 8 persone. Al momento dell’irruzione vi erano 6 degli occupanti registrati (2 erano già usciti per recarsi a lavoro), oltre ad ulteriori 2 stranieri che non avevano alcun titolo per torvarsi lì. Si tratta di due cittadini senegalesi di 24 e 33 anni, che non si trovavano di passaggio nella struttura, bensì vi erano irregolarmente domiciliati. Nella camera da letto in cui questi ultimi dormivano, gli agenti hanno rinvenuto una taglierina con la lama sporca di residui di una sostanza sospetta. Immediatamente è scattata la perquisizione del vano, che ha portato al ritrovamento di circa 80 grammi di eroina di tipo brown sugar e di altre taglierine all’interno di un cassetto. Tutto il materiale segnalato è stato sottoposto sottoposto a sequestro.
I due senegalesi, richiedenti asilo che si sarebbero dovuti trovare rispettivamente a
Gioia Tauro ed a Perugia, risultavano fino ad oggi con la fedina penale pulita. Allontanati dall’appartamento modenese, sono stati entrambi denunciati per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.