Momenti di forte tensione a Modena, dove una coppia di cittadini stranieri ha seminato il panico all'interno di un bar. Entrambi in evidente stato di ebbrezza, sono arrivati addirittura a rivoltarsi contro i rappresentanti delle forze dell'ordine intervenuti per riportare la calma dopo aver ricevuto la segnazione dei titolari del locale.
La vicenda, secondo quanto riferito dai quotidiani del posto, si è verificata durante le prime ore del mattino di sabato, intorno alle ore 6:00, quando i due soggetti hanno fatto il loro ingresso all'interno della struttura.
Visibilmente alterato, uno dei due ha in particolar modo cominciato a molestare gli avventori, costringendo infine i gestori del bar a richiedere l'intervento in loco delle autorità.
In poco tempo i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Modena hanno raggiunto il locale, sito in una zona periferica della città, per riportare all'ordine l'extracomunitario.
Alla vista degli uomini in divisa, tuttavia, lo straniero ha dato letteralmente in escandescenze, scagliandosi con violenza contro di essi. Perfettamente inutili i tentativi di farlo ragionare e di convincerlo a lasciarsi identificare. In preda alla furia, l'esagitato ha inizialmente minacciato i militari e poi li ha aggrediti, spingendoli e strattonandoli.
Mentre i carabinieri lottavano per bloccare il nordafricano, il compagno di quest'ultimo ha improvvisamente deciso di intervenire, assalendo a sua volta gli uomini dell'Arma.
Questi hanno dovuto pertanto faticare non poco per riuscire ad immobilizzare entrambi gli extracomunitari.
Sottoposti ad identificazione, sono risultati essere due tunisini di 23 e 25 anni. In particolare il primo, colui che aveva dato inizio ai disordini, aveva già dei precedenti per reati di polizia. Durante la perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una dose di hashish, subito sottoposta a sequestro, mentre il suo amico aveva nelle tasche un coltello a serramanico con una lama della lunghezza di 15 centimetri.
Dopo aver trasportato i due in caserma, i carabinieri hanno provveduto ad arrestare il 23enne con l'accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti e minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Condotto dietro le sbarre di una cella di sicurezza, il nordafricano si trova ora a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Diverso destino per il suo compagno. Accusato di resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, il soggetto se l'è cavata con una denuncia alla procura della Repubblica di Modena.
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