Una moglie ha ingannato il proprio marito facendogli credere che il figlio fosse suo. Tanto da farlo riconoscere al consorte. Invece il bambino in questione era figlio di un tradimento o meglio, dell’amante della donna. Adesso inizierà la battaglia legale. La moglie fedifraga è stata accusata del reato di alterazione dello stato di filiazione e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Il Gip Coppola del Tribunale di Napoli Nord ha disposto l’imputazione coatta a carico dalla donna, originaria di San Marcellino, comune in provincia di Caserta.
Come riportato da casertanews, tutto ha avuto inizio nel luglio 2017, quando un bambino è nato tra l’amore di mamma e papà. Peccato però che dopo soli cinque mesi di felicità, l’uomo abbia scoperto che quel figlio tanto desiderato e amato, non era in realtà suo, bensì di un altro. Era quindi il frutto di una relazione extraconiugale della moglie. Sospetto che era stato poi confermato dalla prova del dna. Sembra che la bugia sia nata dal fatto che l’amante della donna, nonché padre naturale della creatura, non avesse al tempo nessuna intenzione di accollarsi mamma e bebè, anche perché sposato a sua volta.
Davanti a quella decisione, alla futura mamma non era rimasta altra scelta che restare con il proprio marito, facendogli credere che il nascituro fosse suo.
Il padre vero del bimbo però deve essere stato preso dai sensi di colpa ed è tornato sui suoi passi, svelando ogni cosa. Il marito è così riuscito a ottenere la sentenza di disconoscimento della paternità e adesso chiede giustizia in tribunale.Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?
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