Molesta ragazzine sul bus, arrestato un richiedente asilo

Il richiedente asilo era su un bus a Imperia: approfittando della calca ha molestato due minorenni. Arrestato il 27enne

Foto d'archivio
Foto d'archivio

Imperia - Aveva molestato due minorenni sull'autobus, probabilmente approfittando della calca, così le due ragazzine si sono messe a gridare e l'autista, solerte, ha bloccato le porte del mezzo, facendo arrestare l'autore degli abusi dalla polizia.

La vicenda è accaduta mercoledì sera, a Borgo Prino, di Imperia, ma la notizia trapela solo ora. Protagonista è un richiedente asilo, di 27 anni, originario della Guinea, oggi accusato di molestie sessuali.

È da circa otto mesi che il giovane vive regolarmente nel nostro Paese, ospite del centro di accoglienza dei Piani di Imperia, gestito dalla cooperativa sociale "Goccia". Aveva vitto e alloggio gratuito e la possibilità, garantitagli dallo Stato, di circolare liberamente sul nostro territorio nazionale con la speranza di crearsi un futuro migliore in Italia. Una speranza ancora più marcata, rispetto a quella di tanti giovani costretti, loro malgrado, ad appendere la laurea al chiodo o a fuggire all'estero, per trovare un lavoro.

Don Antonello Dani, parroco dei Piani di Imperia, nonché fondatore della "Goccia", è molto chiaro: "Bianco o nero che sia, chi commette un reato deve pagare e su questo non c'è dubbio". Unico rammarico per il sacerdote: "Questa vicenda, ora, solleverà un nuovo polverone sulla questione migranti, visto che il reato commesso da uno straniero ha una risonanza maggiore".

Una volta saliti sull'autobus gli agenti hanno raccolto le testimonianza dei passeggeri per ricostruire la vicenda, che è ancora in fase di indagine. Il ventisettenne, come confermato dallo stesso parroco, sembrava avere qualche "problema" ed ora bisognerà valutare anche la sua pericolosità sociale.

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