Il Metropolitan Opera di New York ha rotto il suo silenzio e ha affermato di essere a conoscenza delle indagini della polizia sul direttore d'orchestra James Levine dal 2016. Ora il teatro d'opera più importante al mondo ha deciso di aprire una propria inchiesta in relazione alle accuse di molestie sessuali mosse a uno dei più noti direttori statunitensi.
In un tweet, il Met ha detto di essere "profondamente disturbato" dalle affermazioni pubblicate online e aver avviato un'indagine "con risorse esterne" al fine di prendere le misure appropriate.
We are deeply disturbed by the news articles that are being published online today about James Levine. We are working on an investigation w outside resources to determine whether charges of sexual misconduct in the 1980s are true, so that we can take appropriate action.
— Metropolitan Opera (@MetOpera) 3 dicembre 2017
Peter Gelb, direttore generale del Met, ha dichiarato al New York Times che nel 2016 "James ci disse che le accuse erano completamente false e poi la polizia non ci ha fatto sapere più nulla. Ora dobbiamo capire se queste accuse sono vere e, se lo fossero, prendere adeguati provvedimenti, quindi avvieremo un'indagine con risorse esterne". Questa decisione sarebbe dovuta quindi alle insistenti richieste di spiegazioni sulla vicenda.
Come riporta Repubblica, le accuse si fondano su un rapporto della polizia risalente allo scroso anno.
La presunta vittima ha detto che i primi abusi sarebbero iniziati nel 1985 quando lui aveva 15 anni e Levine 41, e sarebbero continuati fino al 1993.In pensione del 2016 per motivi di salute, il direttore d'orchestra Levine non ha voluto commentare pubblicamente le accuse.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.