"Monetizzavano" il reddito grillino: ecco il trucco dei furbetti

La misura del M5s continua a essere utilizzata per truffare lo Stato. Accade a Napoli: fingono di comprare la carne per intascare la "spesa di commissione"

"Monetizzavano" il reddito grillino: ecco il trucco dei furbetti

Il reddito di cittadinanza continua a restare al centro delle truffe. Questa volta accade a Napoli. Alcuni percettori del reddito riuscivano a monetizzarlo simulando l'acquisto della carne. Quest'ultima veniva pagata via Pos con l'apposita carta prepagata dei titolari, e trattenevano per il disturbo come "spese di commissione" una quota tra il 10 e il 20%.

A scoprire la truffa è stato il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli. Quest'ultimo, al termine di indagini coordinate dalla Procura partenopea, ha sequestrato due complessi aziendali relativi all'attività commerciale della presunta macelleria. Inoltre, sono stati trovati anche 92mila euro in denaro contante e titoli di credito, vale a dire cambiali e assegni, nei confronti di tre indagati. I reati a loro contestati sono: truffa aggravata ai danni dello Stato e usura. Stando a quanto viene riferito dalle indagini, i tre prestavano denaro pretendendo tassi usurai.

Non si tratta di un caso isolato

Solamente la scorsa settimana il reddito di cittadinanza era finito più volte sulle colonne dei giornali. Prima perché al centro di una vicenda riguardante droga a Catania. Grazie a una retata dei carabinieri, si era venuto a scoprire che i principali clienti di un giro di cocaina, gestito da un boss in carcere, erano percettori della misura voluta dai pentastellati e che di conseguenza pagavano con i soldi dello Stato.

Poi perché le fiamme gialle del Comando provinciale di Bologna avevano scovato e denunciato alla Procura 44 rom che, non si sa in quale modo, erano riusciti a percepire il sussidio statale. Alcuni di loro arrivavano a ottenere fino a 1.200 euro al mese. L'attuale importo da restituire ammonta a 850mila euro. Una somma non da poco.

Solamente nell'ultimo anno sono state denunciate oltre 29mila persone per aver incassato soldi che non gli spettavano. Uno scherzetto che ha sottratto allo Stato la bellezza di 290 milioni di euro.

Le

falle del reddito sono ormai sotto gli occhi di tutti. Una misura nata con buone intenzioni per aiutare chi era in difficoltà finita, a causa delle profonde crepe che presenta, per essere il bancomat di furbetti e truffatori.

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