Stretta in vista per la circolazione dei monopattini in città. I mezzi di trasporto urbani, ormai divenuti comuni come le classiche biciclette, potrebbero essere ulteriormente normati.
La Commissione Trasporti della Camera sta, infatti, esaminando una legge ad hoc che potrebbe introdurre l’obbligo del casco e di limiti di velocità ben precisi. Non solo. Perché si ipotizza anche di vietare l’uso di tali mezzi ai minorenni.
La proposta di legge, a firma del deputato di Forza Italia Roberto Rosso con relatrice Elena Maccanti della Lega, intende regolamentare "adeguatamente" la micromobilità elettrica. La pdl vuole ridurre la velocità dei monopattini "fissando il limite massimo di velocità a 20 chilometri orari (km/h)" e che "possano circolare solo sulle strade urbane con un limite di velocità di 30 km e, dunque, sulle strade con una circolazione veicolare ridotta, oltre che sulle piste ciclabili". Previsto, inoltre, l'obbligo del casco e del giubbotto catarifrangente per chi guida il mezzo.
Sarà punita la sosta selvaggia. La legge all'esame di Montecitorio stabilisce sanzioni "che possono comprendere anche la rimozione del mezzo". Si introduce anche il divieto di circolazione dopo il tramonto e "durante tutto il periodo dell'oscurità". Una linea dura che ha come obiettivo quello di evitare che questi mezzi diventino una sorta di strumento di divertimento.
Sulle nuove regole riguardanti i monopattini il Codacons ha espresso piena condivisione. "Da due anni chiediamo di adottare misure per incrementare la sicurezza stradale e tutelare l’incolumità di chi usa i monopattini", ha spiegato l’associazione consumatori che ha sottolineato come nel settore regni "il far west anche a causa della carenza di norme nazionali che regolamentano l’utilizzo di tale mezzo di locomozione sempre più frequente sulle nostre strade". Il Codacons, in particolare, chiede non solo di vietarlo ai minori ma anche di rendere il casco obbligatorio per tutti gli utilizzatori di monopattini. Questo anche in considerazione di uno studio di Jama Surgery da cui emerge che i monopattini elettrici risultino "più pericolosi delle biciclette e fanno aumentare il rischio di traumi e incidenti".
Allo stesso tempo, l’associazione consumatori invita ad introdurre l’obbligo di copertura assicurativa per tali mezzi, al pari di ciclomotori e automobili. "Queste misure di buon senso, se attuate prima, avrebbero potuto evitare incidenti e feriti a bordo di monopattini, e scongiurare le tragedie registrate negli ultimi anni sulle strade italiane", ha concluso il Codacons.
Consumerismo No profit, associazione dei consumatori che da tempo ha avviato una campagna per regolamentare il settore, chiede misure più severe pur indicando che le misure sui monopattini allo studio della Commissione Trasporti della Camera vanno nella direzione giusta. "In Italia i monopattini rappresentano una vera e propria giungla perché ogni comune si muove in ordine sparso, con regole estremamente diverse sul territorio", ha affermato il presidente Luigi Gabriele che ha evidenziato che "questo ha portato ad una escalation di incidenti, con ben 564 sinistri in Italia a bordo di monopattini solo nel 2020, 518 feriti e un decesso (nonostante il lockdown), con il conto delle vittime che sale a 3 morti solo nei primi sei mesi del 2021".
Per tale motivo l’associazione indica che è necessario mettere in campo "interventi urgenti come casco obbligatorio per tutti, divieto di utilizzo per i minori, targa, assicurazione e limitatori di velocità". "Chiediamo al Parlamento di intervenire anche su un altro aspetto che coinvolge i monopattini – ha proseguito Gabriele - Tali mezzi di locomozione alimentano il degrado urbano nelle grandi città e creano vere e proprie barriere architettoniche, poiché vengono abbandonati in modo selvaggio sui marciapiedi e lungo le strade".
Per il presidente di Consumerismo serve una stretta "attraverso
multe salate e controlli a tappeto, anche verso le società di sharing e chi parcheggia in modo errato i monopattini creando danno agli altri utenti della strada e mettendo a rischio l'incolumità di pedoni e disabili".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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