Poche montagne sono care al cuore degli italiani come il Monte Grappa. Esattamente cent'anni fa, migliaia di connazionali vi persero la vita nell'eroico sforzo per difendere la Patria dall'invasore austroungarico che, dopo la battaglia di Caporetto, tentava, per fortuna inutilmente, di dilagare nella pianura veneta. Oggi da quel monte sacro, però, è sparito il Tricolore nel nome del quale tanti italiani sacrificarono la vita.
A segnalarlo è il Giornale di Vicenza che raccoglie lo sdegno d'un cittadino che, passeggiando in località Romano d'Ezzelino è rimasto di stucco vedendo che dal monumento ai caduti sulla strada provinciale Cadorna mancava il vessillo nazionale. Al suo posto, la bandiera della Serenissima Repubblica di Venezia. Che, per carità, rappresenta un pezzo irrinunciabile di storia italiana - e che è anche riprodotta all'interno della bandiera istituzionale della Regione Veneta - ma che in nessun caso può sostituire il Tricolore.
La sostituzione, avvenuta nella notte per mano di ignoti, ha subito suscitato lo sdegno della comunità locale e in particolare del pensionato - già Alpino - che si è accorto della sparizione.
Il caso ha attirato l'attenzione anche dell'assessore all'Istruzione Elena Donazzan che da Venezia ammonisce: "Un gesto inqualificabile e oltraggioso, tanto più che siamo nel centenario della Grande guerra. Se non ci pensano le autorità, andrò io a rimettere il Tricolore sul pennone".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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