Torso nudo, tatuaggi in mostra, pantaloni neri attillati e in ginocchio: così Achille Lauro si è auto-battezzato sul palco del Festival di Sanremo al termine di "Domenica", il brano con cui ha gareggiato e che è stato interpretato insieme all'Harlem Gosperl Choir. Il web si è diviso tra chi ha esplicitato apprezzamenti per la sua performance e chi invece lo ha accusato di blasfemia. Morgan non ha dubbi: non ha difeso a spada tratta la sua esibizione, ma allo stesso tempo ha invitato a non dare eccessiva importanza agli atti - spesso provocatori - che il cantante veronese compie davanti al pubblico.
Morgan, intervenuto a Non è l'arena su La7, ha voluto ridimensionare quanto accaduto: "Il battesimo così, fatto da soli, non ha un senso. Per cui non è un battesimo, mica uno se lo fa da solo. Ora faccio la confessione e mi auto-confesso? Ci vuole il ministro di Dio per farlo...". Proprio per questo motivo ha sollecitato tutti a "non dare importanza" al gesto del cantante veronese: "A me non stupisce, non mi scandalizza. Non è questa una provocazione". Morgan ritiene infatti che il concetto di provocazione sia molto diverso e che significhi portare fuori la voce per dire qualcosa di forte ma sensato. "Questo è un atto senza senso, non mi fa né caldo né freddo", ha fatto notare.
Gli ha fatto eco Luca Telese, che ha sottolineato come il battesimo non sia un rito esclusivamente cattolico. Detto ciò, ha sostenuto che "questa è la provocazione gratuita". A suo giudizio si è trattato solo di una messa in scena per apparire e per far parlare di sé, e non a caso sul suo profilo Twitter qualche giorno fa l'aveva bollata come una "puttanata para-battesimale".
A prendere le difese di Achille Lauro è stato Massimo Giletti, che lo reputa un artista "innovativo e interessante". Anche Vladimir Luxuria in studio ha ricordato che poi il cantante ha spiegato il motivo di quel gesto sul palco: "Lo ha fatto perché era il giorno in cui la mamma compieva il 61esimo anno di età".
Una versione che però ha innescato la reazione di Telese: "È una puttanata pure questa, non mettere in mezzo la madre". Ironicamente Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha dichiarato che magari le avrebbe potuto regalare un mazzo di fiori: "Era gratis, non pagava neanche, riciclava...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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