Morta la moglie di Andreotti

Novantaquattro anni, aveva sposato Giulio Andreotti nel 1945

Morta la moglie di Andreotti

È morta a Roma Livia Danese, la vedova di Giulio Andreotti. Malata da tempo, aveva 94 anni. La coppia si era sposata nel 1945 ed è rimasta insieme per 68 anni fino alla morte dell’ex presidente del Consiglio, il 6 maggio del 2013.

Figlia di un funzionario delle ferrovie, non amava apparire in pubblico, avendo un carattere schivo ma deciso. Proprio per questo il marito l'aveva definita la "marescialla". In una storica intervista a Maurizio Costanzo, il sette volte presidente del consiglio aveva rivelato di avere chiesto la mano a Livia Danese durante la visita in un cimitero.

Si racconta che quando Andreotti era ministro degli Esteri e lei era costretta a seguirlo in qualche viaggio non era affatto contenta.

Paolo Cirino Pomicino, uno dei più stretti collaboratori di Andreotti, nell’esprimere il proprio cordoglio per la morte, in un
necrologio la definisce "compagna discreta ed affettuosa di Giulio per una intera vita e guida operosa dei figli e dei nipoti".

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