Arrivano i primi risultati dagli esami autoptici disposti dagli inquirenti per determinare le esatte cause di morte dei due gemelli di 12 anni uccisi dal padre, il 45enne Mario Bressi.
L'uomo, originario di Gessate (Milano), nella nottetra gli scorsi venerdì 26 e sabato 27 giugno, si è reso protagonista del duplice omicidio di Elena e Diego, rinvenuti la mattina successiva intorno alle 9 a seguito dell'allarme lanciato dalla madre.
Daniela Fumagalli, che nel momento in cui si è verificata la tragedia non si trovava in loro compagnia bensì nella casa di famiglia a Gorgonzola (Milano), aveva scambiato dei messaggi nella notte con il marito. La coppia stava attraversando un momento delicato, quello della separazione, una situazione che Bressi non riusciva ad accettare,e che potrebbe essere alla base del gesto estremo compiuto nei confronti dei figli.
Coi due gemelli, almeno fin da mercoledì 24 giugno, l'uomo si trovava nella casa di villeggiatura di Margno (Lecco) nell'Alta Valsassina, in un appartamento sito nelle vicinanze del piazzale della funivia dell'hotel Larice. "Abito nel piano superiore", aveva raccontato un vicino di casa. "Questa notte alle 3 mi hanno svegliato dei rumori, strani, sordi. Ho pensato fossero dei ladri, ma qui è impossibile trovare dei ladri. E poi alle 7 sento delle urla lancinanti, stranissime, che non dimenticherò mai. Faccio la rampa di scale di corsa, e vedo la mamma di questi bambini che era in uno stato... si rotolava per terra, diceva che i bambini non si svegliavano".
Il dramma in cui si è trovata catapultata Daniela è stato improvviso. Nella notte aveva scambiato dei messaggi con il 45enne, parlando della scelta del campus estivo più adatto per i figli, ma nulla che avrebbe mai lasciato presagire quanto sarebbe accaduto poche ore più tardi. Verso le 2 del mattino arrivano invece delle parole più pesanti, tra le quali "Non vedrai più i tuoi figli". Un testo che, visto la tarda ora, la moglie non era riuscita a leggere immediatamente. Ecco perchè la mattina successiva si è letteralmente precipitata a Margno, trovando i corpi senza vita dei due gemelli.
L'autopsia effettuata su Elena dall'anatomopatologo dott. Paolo Tricomi, come disposto dal procuratore Antonio Chiappani e dal pm Andrea Figoni, ricostruisce uno strangolamento a mani nude a causa della individuata frattura dell'osso ioide. La stessa che si ricercherà anche durante i già disposti esami autoptici del fratello Diego, per comprendere se si sia trattato di strangolamento o soffocamento. Da chiarire ancora se i due 12enni siano stati in qualche modo immobilizzati prima del crimine.
Nelle prossime ore, inoltre, dovrebbe svolgersi anche l'autopsia sul corpo dello stesso Mario Bressi, che si è suicidato dopo il delitto lanciandosi dall'alto del Ponte della Vittoria.Al contempo, gli inquirenti passano al setaccio i computer del 45enne, alla ricerca di elementi che possano chiarire se possa essere individuabile in qualche modo una premeditazione o meno.
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