Motovedette veloci cariche do esplosivo. Così la marina militare potrebbe mettere in campo il piano per affondare i barconi vuoti dei migranti. Lunedì scatta il primo vertice tecnico per definire la strategia. A delinearla saranno gli esperti del Dipartimento immigrazione della polizia insieme ai responsabili del piano Frontex. L'Italia, dopo il vertice con Germania, Francia e Gran Bretagna potrebbe avere l'appoggio di diversi Stati europei che invieranno navi di pattugliamento nel Mediterraneo.
Lo schema da attuare è relativamente semplice. Quando la capitaneria di porto riceverà l'sos di qualche barcone in difficoltà usciranno dal porto due motovedette. Una si occuperà del salvatggio dei migranti, l'altra invece, terminate le operazioni di salvataggio, ha il compito di affondare il barcone ormai vuoto. Una volta affondato il barcone, le motovedette potranno tornare in porto. Intanto l'Italia prova ad accelerare per quanto riguarda un eventuale intervento militare in Libia per smantellare le postazioni degli scafisti. Per questo tipo di intervento servirà del tempo. Infatti sul tavolo delle trattative resta solo un mandato esplorativo affidato a Federica Mogherini per convincere gli altri Stati Ue ad inviare truppe e supporti tecnici per un'operazione il Libia.
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