Napoli, genitori postano su Fb le foto choc del figlio 13enne aggredito dai bulli

Napoli, un ragazzino di 13 anni è stato aggredito da tre bulli mentre rincasava. Dopo la denuncia ai carabinieri, i genitori hanno pubblicato la foto del volto tumefatto del figlio su Facebook

Napoli, genitori postano su Fb le foto choc del figlio 13enne aggredito dai bulli

L'ennesimo episodio di bullismo indigna il web: un bambino di 13 anni è stato picchiato da tre bulli mentre tornava a casa da scuola. I genitori hanno scritto un post-denuncia su Facebook, pubblicando la foto del volto tumefatto del figlio.

L’aggressione è avvenuta ieri pomeriggio in via Cesare Pavese a Mugnano, un comune alle porte di Napoli. La vittima è Fabio, 13 anni, accerchiato da cinque ragazzini, forse sue coetanei, mentre tornava a casa in compagnia di un amichetto. Tre di loro hanno prima preso in giro il 13enne e poi lo hanno malmenato. Fabio ha riportato contusioni guaribili in pochi giorni, mentre il suo compagno è rimasto profondamente scosso.

Arrivato a casa, il bambino ha raccontato in lacrime l'accaduto ai genitori, che hanno immediatamente sporto denuncia in caserma. I carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise, hanno avviato le indagini.

Dopo la denuncia i genitori hanno scritto un indignato post su Facebook, pubblicando anche la foto del figlio col volto tumefatto, e hanno lanciato un appello a quanti sono vittime di violenza a denunciare.

"Buonasera a tutto il popolo di Facebook, oggi vi mostro cosa sta diventando il mondo è ve lo mostrerò nel modo più vero e crudo - scrive il papà del 13enne - Vi mostrerò la faccia vera di quella merda che si chiama Bullismo e vi prego di condividere e commentare perché quello che oggi è successo a mio figlio non deve e non dovrà accadere a nessuno. E mi raccomando denunciate perché gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia. Spero che siate tutti d'accordo con me. Mi raccomando condividete!"

​Un appello accorato che in poche ore ha avuto circa diecimila condivisioni. Il post è stato anche commentato da centinaia di persone che hanno espresso solidarietà alla vittima: un coro unanime di condanna al bullismo.

Si è unito alla denuncia dei genitori del piccolo Fabio anche il sindaco di Mugnano.

"Quello che è successo ieri al piccolo Fabio, schernito e malmenato da un gruppo di coetanei, è gravissimo e deve farci riflettere tutti! - ha scritto il primo cittadino sul suo profilo Facebook - A lui e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà e vicinanza. Già nella giornata di ieri ho richiesto ai vigili urbani e ai carabinieri maggiori controlli, specie negli orari di uscita delle scuole, per prevenire altri episodi simili".

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