Storie di ordinaria follia, potremmo definirle in questo modo. È ciò che è avvenuto nella serata di ieri a via Coroglio, a Napoli, dove tre parcheggiatori abusivi sono finiti in manette con la pesantissima accusa di estorsione aggravata. Questo perché Massimo Barone, Antonio Rigillo e Gianluca Esposito, i tre arrestati, oltre all’insopportabile reato della richiesta forzata di denaro agli automobilisti, erano soliti aggravare le loro pretese attraverso incredibili minacce. L’ultima delle quali rivolta a un giovane alla guida di una motocicletta che aveva parcheggiato in via Arena Sant'Antonio per raggiungere uno dei molti locali presenti in via Coroglio e partecipare a una festa. I tre malviventi gli hanno intimato il pagamento di una somma pari a 5 euro per parcheggiare il suo mezzo. Altrimenti "avrebbero gettato giù la moto”.
Il ragazzo, però, non si è lasciato scoraggiare dalle intimidazioni e ha denunciato i tre parcheggiatori abusivi che sono stati immediatamente fermati dalle pattuglie dei Falchi. Dopo essere finiti in manette, gli agenti li hanno trovati in possesso della somma di 154,50 euro, di un coltello a serramanico e di un attrezzo multiuso con tanto di lama con punta e taglio.
A quanto pare, per i tantissimi parcheggiatori abusivi presenti in
Campania, il tanto decantato “Daspo per i parcheggiatori abusivi”, il provvedimento nato per tutelare la sicurezza urbana quale bene pubblico afferente alla vivibilità e al decoro delle città, non ha avuto un grande effetto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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