Stanca di quelli che considerava rumori ormai insopportabili, ha preso un coltello da cucina e ha aggredito tre persone che lavorano in un laboratorio di rosticceria situato nei pressi della sua abitazione in vico Lorenzo Giustiniani, nel centro di Napoli. A compiere il folle gesto, terminato fortunatamente senza gravi conseguenze, è stata una immigrata algerina di 52 anni, subito arrestata ed ora in attesa di essere giudicata per direttissima.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, le liti tra la donna e gli impiegati del negozio, imparentati tra loro, andavano avanti da tempo. Proprio di recente, la tensione era salita alle stelle. La straniera, che vive con il marito italiano in un appartamento situato proprio sopra il laboratorio, accusava gli esercenti di fare troppo frastuono con la loro attività.
Una situazione che la 52enne non riusciva più a tollerare e così, nella tarda mattinata di ieri, ha pensato di risolvere a modo suo la questione. La donna, infatti, è scesa di casa con un coltello da cucina, si recata nel laboratorio e si è scagliata con veemenza contro le tre persone presenti.
Subito è scattato l’allarme con i soccorritori che hanno raggiunto il luogo dell’aggressione in pochi minuti. I feriti sono stati, così, trasportati in ospedale per ricevere le necessarie cure. A riportare le lesioni più serie è stata una impiegata 38enne colpita dall’algerina alla schiena, alle braccia e alla milza.
Le condizioni dei tre pazienti, però, non
destano particolari preoccupazioni tanto che i medici li hanno giudicati guaribili in pochi giorni. La polizia ha ricostruito quanto accaduto fermando la presunta responsabile che verrà giudicata oggi con rito direttissimo.
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