Ultilizzava il figlio neonato per solgere la sua attività illecità. Nabil Kouirhi, marocchino di 39 anni, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e dovrà scontare in carcere la pena di 2 anni e 7 mesi.
Come spiega il Gazzettino, l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di 450 grammi di hashish e per la ricettazione di un televisore rubato in un hotel di Schio (Vicenza).
A denunciare l'uomo è stata la convivente. Impaurita dal comportamento del compagno si è recata dai carabinieri per raccontare la sua convivenza e consegnare spontaneamente ai servizi sociali il neonato, dato che riteneva di non essere più in grado di accudirlo.
Dal racconto della donna è emerso che il 39enne marocchino, per trasportare la
droga nella sua auto auto ed evitare i controlli, nascondeva le sostanze stupefacenti negli abitini del bimbo. Dopo una perquisizione nell'abitazione della coppia, per il papà-pusher sono scattate le manette.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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