Saccheggiavano abitazioni nel nel Pesarese e in Romagna, mentre abitavano in case pagate dal Comune di Roma che provvedeva a saldare anche le loro bollette. I ladri, di etnia rom, italiani, ex nomadi e regolarmente residenti nel campo romano di Zagarolo, ufficialmente sono nullatenenti e disoccupati, ma conducono una vita agiatissima tra auto di lusso e mega televisori.
La banda è stata individuata dai carabinieri di Gabicce dopo dieci mesi di indagini, culminate con il blitz nel campo di Zagarolo. A incastrarli una traccia telematica individuata dopo il colpo del 3 luglio scorso nella villetta del gioielliere in pensione, Oscardo Tonelli, di Gradara. Una rapina che supera i 100mila euro: nel giro di 3 ore i ladri avevano smurato i mobili dalle pareti e rubato soldi, gioielli, orologi al televisore. Proprio quest'ultimo, da 46 pollici, è stato trovato a Zagarolo, durante i controlli nella casa di una 40enne, che è stata denunciata per ricettazione. Ma le indagini prometto sorprese.
I militari hanno anche rinvenuto 40 scatole piene di telefonini nelle abitazioni-caveau. Alla vista dei carabinieri per giustificare tutti i tesori rinvenuti nelle loro case, hanno dichiarato di aver comprato tutto al mercatino di Porta Portese.
Gli uomini dell'Arma hanno sequestrato 70 pezzi tra gioielli (quasi tutti in oro bianco perchè quello giallo viene immediatamente fuso in lingotti) e orologi tra cui due Rolex. Una parte della refurtiva è stata sequestrata a un banco dei pegni romano dove si era recata la cognata della denunciata. E poi un sacco di oggetti ancora da identificare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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