No Tav, 4 antagonisti arrestati per terrorismo

I fatti contestati risalgono al giugno scorso al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte, in Valsusa

No Tav, 4 antagonisti arrestati per terrorismo

Attentato con finalità terroristiche: questa l’accusa rivolta a quattro antagonisti vicini al movimento No Tav arrestati questa mattina dalla Digos della polizia di Torino tra il Piemonte e la Lombardia. I fatti contestati dai pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo risalgono al giugno scorso al cantiere dell’alta velocità di Chiomonte, in Valsusa. I quattro arresti sono stati eseguiti per l’assalto al cantiere del tav a Chiomonte nella notte fra il 13 e il 14 maggio scorso. La Questura di Torino ha precisato che gli arrestati, simpatizzanti del movimento no tav, sono dell’area definita dagli inquirenti anarcoinsurrezionalista.

Contestato il reato di "attentato con finalità terroristiche, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi, detenzione di armi da guerra, danneggiamenti". Gli arrestati sono: Chiara Zenobi, Mattia Zanotti, Claudio Alberto, Niccolò Blasi (che si trovava già in carcere per altri fatti).

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