Non ha il certificato medico? L'immigrato non può entrare in città

Da un mese decine di immigrati bivaccano in città. Il sindaco Canepa: "Devo tutelare la sicurezza e la salute dei nostri cittadini e dei nostri turisti"

Non ha il certificato medico? L'immigrato non può entrare in città

Alassio chiude le porte della città. Il sindaco Enzo Canepa, espressione di una lista civica vicino al centrodestra, ha firmato una ordinanza in cui vieta l'ingresso in città agli immigrati sprovvisti di un certificato sanitario.

L'ordinanza si chiama "Tutela sanitaria". Per entrare nella città del celebre Muretto gli extracomunitari dovranno dimostrare di non avere malattie infettive e trasmissibili. Una decisione per alcuni estrema, per molto obbligata dopo che, dal mese scorso, sono arrivate in città svariate decine di immigrati che provengono da Paesi in cui sono presenti malattie come tubercolosi, scabbia, Aids, ebola e dove la profilassi non è adeguata. L'ordinanza del sindaco, che nei giorni scorsi si era rifiutato di accogliere otto immigrati impostigli dal Viminale, impedisce agli stranieri senza certificato medico di insediarsi anche occasionalmente nel Comune.

"Questa disposizione, che serve a tutelare la sicurezza e la salute dei nostri cittadini e dei nostri turisti - commenta Canepa - è divenuta necessaria come risposta alla situazione di emergenza e all’invasione incontrollata del territorio nazionale avvenuta negli ultimi mesi".

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