"Durante il Ramadan ​io non lavoro di notte". E l'azienda lo trasferisce

Il caso, denunciato dalla Cisl, ha come protagonista un commesso musulmano

"Durante il Ramadan ​io non lavoro di notte". E l'azienda lo trasferisce

Un lavoratore musulmano ha chiesto alla sua azienda di non lavorare di notte durante il Ramadan e l’impresa, per punizione, lo ha trasferito in un’altra sede.

È la storia di un giovane commesso dell’Eurospin di Orbassano (in provincia di Torino), denunciata dalla Fisascat Cisl, come racconta TgCom24. Si tratta della stessa azienda che aveva trasferito a 100 km di distanza una commessa che si era rifiutata anch’essa di lavorare il 31 dicembre 2017, notte di San Silvestro.

Ramadan in corso

Cose è successo? Il lavoratore si è presentato come ogni giorno sul posto di lavoro, ma quando è arrivato gli è stato vietato di entrare nel supermercato. Sono intervenute le forze dell’ordine e un’ambulanza: infatti, il ragazzo ha accusato un malore, secondo la ricostruzione di Sabatino Basile della Fisascat Cisl, venendo portato in ospedale.

Il rappresentante sindacale ha

commentato così l’accaduto “Un nuovo episodio inaccettabile e gravissimo. L'atto commesso è profondamente discriminatorio e non tiene conto non solo dei contratti ma neppure delle esigenze legate a un altro credo”.

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