"Non rilasciare gas corporali", "non mi prenderete": lite in ascensore

L'amministratore costretto a dappendere un cartello in ascensore per redarguire l'inquilino che rilascia "gas corporali". Lui si firma "lo scoreggione" e lo sfida: "Non mi prenderete mai"

"Non rilasciare gas corporali", "non mi prenderete": lite in ascensore

Una classica lite di condominio. Ma non per via di soldi da pagare e bollette condominiali da saldare. Piuttosto per un motivo banale, ma altrettanto fastidioso. Chi di noi non storce il naso se, entrando in ascensore sente un odore sgradevole? Qualcuno deve essere passato prima.

Ed evidentemente in questo condominio di Roma i condomini erano stufi delle continue flatulenze rilasciate da chissà chi in ascensore. Così l'amministratore ha preso carta e penna ed ha scritto all'ignoto ingrato ospite: "Costretti dalle continue lamentele di gran parte dei condomini - si legge nel cartello vicino ai tasti dell'ascensore - dobbiamo ricordare che i luoghi adatti per manifestare i propri gas corporali sono il bagno o all'aria aperta, non certamente l'ascensore del palazzo.

Per una convivenza pacifica e libera da fastidi olfattivi e psicologici vi preghiamo di rispettare i diritti degli altri".

Ma la risposta del "ricercato" non si è fatta attendere: "Non mi prenderete mai". Firmata: "Lo scorreggione".

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