"Non siete un c...". L'ecuadoriano sclera e manda i poliziotti in ospedale

Il 28enne, dopo aver importunato i clienti di un albergo, ha tentato di aggredire i poliziotti. Nel movimentato arresto, si è inferto delle ferite e ha costretto quattro agenti alle medicazioni in ospedale

"Non siete un c...". L'ecuadoriano sclera e manda i poliziotti in ospedale

"Voi non siete un c...". Dopo aver inveito contro i poliziotti, ha cercato di aggredirli. Un uomo di 28 anni, cittadino dell'Ecuador regolare in Italia ma con precedenti, si è reso protagonista di un episodio di violenza terminato con un movimentato arresto. A Milano, nel pomeriggio di ieri - 9 agosto - il soggetto aveva fatto ingresso in un hotel viale Fulvio Testi, importunando i clienti della struttura e i lavoratori. Il suo comportamento sopra le righe aveva spinto gli albergatori ad allertare le forze dell'ordine, di fronte alle quali lo straniero ha però dato ulteriormente in escandescenze.

L'episodio, secondo quanto riportato da Milano Today, è avvenuto attorno alle ore 19. Arrivati sul posto, i poliziotti avevano cercato di placare l'ecuadoriano, ricevendo per contro un tentativo di aggressione da parte di quest'ultimo. Di fronte agli uomini in divisa, infatti, l'uomo aveva infatti mostrato una forte indisponenza, lasciandosi anche andare a espressioni oltraggiose. "Voi non siete un ca..., non potete dirmi cosa devo fare", avrebbe infatti esclamato il 28enne alla vista degli agenti. Per immobilizzarlo, dopo un primo tentativo di assalto, le forze dell'ordine avevano dovuto stordirlo con uno spray urticante.

A quel punto, l'ecuadoriano era stato condotto a bordo della volante diretta poi in questura. Anche in quel frangente, però, aveva perso il controllo e si era opposto ai poliziotti. Secondo quanto si apprende, durante il viaggio, il 28enne aveva più volte colpito a testate il plexiglas dell'auto e, una volta in questura, si era nuovamente scagliato contro gli agenti. Questi ultimi, per bloccarlo, avevano nuovamente faticato ed erano stati costretti a intervenire una seconda volta con lo spray al peperoncino.

Al termine della folle sequenza, l'ecuadoriano - dichiarato in arresto - è stato condotto in ospedale in codice verde per le ferite al capo che si era procurato da solo, a causa delle testate tirate in auto.

Ad avere la peggio sono stati invece i quattro poliziotti intervenuti per sedare le sue interperanze: a seguito dei colpi ricevuti, gli agenti sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda per essere curati.

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