Sono stati fermati martedì scorso, a Novara, tre giovani stranieri di nazionalità marocchina, accusati di avere commesso un furto ai danni di una ragazza italiana di 19 anni.
La vittima era appena salita a bordo di un treno in partenza da Vercelli, quando ha sentito qualcuno armeggiare con il suo zainetto. Trovato un posto dove sedersi, la 19enne ha voluto controllare che tutto fosse in regola, accorgendosi così che una delle tasche era stata aperta e mancava il portafogli.
In preda al panico, la ragazza è riuscita a chiedere aiuto al capotreno, il quale ha immediatamente contattato gli agenti della Polfer.
I poliziotti hanno rintracciato i tre delinquenti alla stazione di Novara, salendo a bordo del convoglio. Una veloce perquisizione è stata sufficiente ad incastrarli: uno di loro aveva ancora con sé gli 80 euro appena sottratti alla vittima. Nessuna traccia, invece, dei documenti di quest’ultima.
I giovani marocchini sono stati quindi trattenuti ed identificati. Si tratta di due ragazzi di 19 anni, già noti alle autorità locali, e di una minorenne.
Una denuncia per furto aggravato è stata spiccata nei confronti dei due maggiorenni, mentre la più piccola, che si era occupata di nascondere il bottino nei propri indumenti, è stata data in custodia ad una
struttura protetta. Quest’ultima disposizione è stata presa dalla procura dei minori di Torino in seguito alla scoperta che la ragazzina si trova da sola nel nostro Paese, senza nessuno a prendersi cura di lei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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