Nubifragio e frane a Massa Carrara

Auto travolta da un torrente, moglie e marito riescono a salvarsi. A Carrara crolla il Muraglione, fortificazione della Linea Gotica costruita nel 1944. Clini: "Necessarie misure urgenti"

Nubifragio e frane a Massa Carrara

Allagamenti, frane, smottamenti e crolli a Massa e Carrara e nella zona di Lavacchio a causa delle piogge cadute nella notte. Salvi marito e moglie travolti con la loro auto da un torrente. Cessata l'allerta meteo in Liguria, resta nello Spezzino e nel Tigullio. Disagi all’aeroporto di Genova. Avviso di condizioni avverse da stamattina a Roma per almeno 24 ore.

"È necessario ed urgente un programma nazionale per la sicurezza e la manutenzione del territorio, che rappresenta una misura infrastrutturale per la crescita", ha commentato il minsitro Corrado Clini.

Liguria e Toscana

La tempesta di San Martino, che ieri aveva portato a "blindare" Genova e la Liguria con l’allerta 2, ha colpito più duramente soprattutto il Levante ligure. A Genova è piovuto intensamente senza però fare danni importanti a cose e persone. La tempesta ha invece investito il Levante e soprattutto la zona di Sarzana (La Spezia) e le campagne fino
a Massa. Un affluente del Magra è esondato in diversi punti, un ponte è crollato in località Serricciolo e si sono verificati smottamenti e frane tanto che è stata chiusa una provinciale. Il fiume Vara è in piena ma gli argini hanno retto, così come quelli del Gravegnola.

Il tratto della statale Aurelia, compreso tra i comuni di Andora e Laigueglia, in provincia di Savona, è stato chiuso a causa della caduta di massi sulla strada. A provocare la frana le forti piogge delle ultime ore. L'Anas fa sapere che il traffico è deviato sulla A10 in entrambe le direzioni.

Auto travolta dal torrente, salvi marito e moglie

Marito e moglie erano a bordo della loro auto travolta dalle acque di un torrente e sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco. È accaduto a Romagnano, località tra Massa e Carrara, dove per il maltempo è straripato un torrente travolgendo la vettura su cui si trovava la coppia. Entrambi sono riusciti ad uscire dal veicolo prima che fosse troppo tardi ed hanno trovato rifugio sugli argini, al buio e sotto le pioggia battente. Il primo ad essere stato trovato e tratto in salvo, dopo diversi tentativi di raggiungerlo, è stato il marito. Appena raggiunto dai soccorritori ha detto che con lui c’era la moglie, che però aveva perduto di vista appena usciti dall’auto. La donna è stata trovata poco dopo in un altro punto dell’argine.

Evacuati a Massa e nello Spezzino

Il maltempo che ha colpito Massa e Carrara ha costretto all’evacuazione circa 200 persone. Lo rende noto la Regione Toscana. Gli allagamenti, fino a un metro e
mezzo, sono stati causati dai 230 millimetri di pioggia caduti in sole 4 ore, e dall’esondazione dei torrenti Ricortola (Massa) e Parmignola (Carrara). La Protezione civile con idrovore e gommoni sta lavorando per soccorrere la popolazione. Parte intanto una nuova allerta, fino alle 23 di domani, per pioggia e temporali forti su tutta la regione. Sono un centinaio le persone sfollate nello Spezzino. Circa 60 le persone costrette a lasciare le loro case a Borghetto Vara, una trentina ad Ameglia, 4 a Sesta Godano e 6 nel comune di Beverino.

Carrara, crolla il Muraglione

Aveva retto ai bombardamenti della guerra ma la notte scorsa, dopo 68 anni, è crollato sotto la furia del torrente Parmignola che è straripato allagando le campagne di Marina di Carrara, case, un agriturismo ed una ex fattoria. Il "Muraglione" anticarro, fortificazione della Linea Gotica costruita nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale dall’Organizzazione Todt dell’esercito tedesco per bloccare l’avanzata americana verso nord, si è sbriciolato verso le 3.30 per un fronte di oltre 50 metri e una spaventosa ondata di fango e detriti ha invaso le campagne di Battilana dove sono state evacuate una quarantina di persone. Il "Muraglione" in cemento armato, lungo 1,2 km, fungeva anche da argine sinistro del torrente Parmignola al confine tra le province di Massa Carrara e La Spezia, nei pressi della foce.

Bomba d'acqua in Lunigiana

A un anno di distanza c’è di nuovo Aulla nel mirino del maltempo che ha colpito la Lunigiana, anche se con effetti non paragonabili a quelli di allora. Ad ogni modo, è crollato un ponte a Serricciola, per la piena del torrente Aulella. Il crollo ha spezzato le condutture del gas che correvano lungo la struttura del ponte. Di conseguenza, alcune frazioni di Aulla si ritrovano senza gas, oltre alla mancanza di luce e acqua potabile. A Fivizzano, frane e smottamenti. Chiusi diversi sottopassaggi e anche una parte della strada statale Aurelia.

Venezia, acqua alta 1 metro e mezzo

Il 70% della città di Venezia è allagato. Il Centro previsioni e segnalazioni maree ha registrato alle 9.25, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di 149 cm sullo zero mareografico. La marea si colloca al sesto posto nella graduatoria storica. All’origine del fenomeno è il forte vento di scirocco che, soffiando su tutto l’Adriatico con raffiche oltre gli 80 km/h, ha reso più difficile il defluire delle acque verso il mare.

Veneto, allerta fiume a Vicenza

Piove su tutto il Veneto e a Vicenza sale l’attenzione sul livello dei fiumi, mentre nel trevigiano sono segnalati lo straripamento di un canale a Treville di Castelfranco e una
frana lungo la provinciale e a Castelcucco. L’unità di crisi comunale di Vicenza ha lanciato l’allerta fiumi, dichiarando lo stato di pre-allarme. Il livello del Bacchiglione a ponte degli Angeli è salito velocemente in poche ore: a mezzanotte era posto a 0,64 metri mentre alle 10 segnava 4,13 metri. Il livello è ancora in crescita e si sta avvicinando ai 4 metri e mezzo del livello di guardia.

Trentino, chiuse molte strade

Piogge molto intense in Trentino Alto Adige e neve sopra i 2 mila metri di quota. Per la caduta di frane sono state chiuse numerose strade. Chiusa al traffico lo statale della Mendola. Chiusa anche la Statale delle Dolomiti all’altezza dell’abitato di Montagna per frana. La statale della Val Gardena è stata chiusa al traffico per motivi di sicurezza a Ponte
Gardena. La statale 52 del Passo Monte Croce Comelico è stata chiusa fino a lunedi, sempre per la caduta di una frana. Sono state chiuse al traffico anche alcune strade provinciali, sempre per smottamenti del terreno.

Civitavecchia allagata

Tutti i quartieri delle zone basse di Civitavecchia sono allagati a causa di un violentissimo nubifragio che si è abbattuto sulla città portuale a nord di Roma per circa un’ora. Giardini, primi piani di case e cantine allagati.

Molti automobilisti intrappolati dall’acqua alta in strada sono stati messi in salvo dai vigili del fuoco. Le situazioni più critiche si sono verificate nelle aree dei parcheggi cittadini dove l’acqua ha trascinato numerose auto.

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