Arrivano i "controllori" del Mediterraneo. Le associazioni e alcune ong italiane sfidano il governo e l'Europa. Tema del contendere è l'accoglienza dei migranti. E così è partita la missione condotta dalla nave "Mediterranea" (battente bandiera italiana) che svolgerà "un'attività di monitoraggio, testimonianza e denuncia della drammatica situazione che vede costantemente donne, uomini e bambini affrontare enormi pericoli nell'assenza di soccorsi, nel silenzio e nella complice indifferenza dei governi italiano ed europei". Lo rende noto un comunicato dei promotori dell'iniziativa che vanno da varie associazioni, Onlus, diverse Ong tra cui Arci nazionale, Ya Basta di Bologna, la ONG Sea-Watch, il magazine online I Diavoli e l'impresa sociale Moltivolti di Palermo.
I garanti del progetto sono un gruppo di parlamentari, con il sostegno di esponenti del mondo della cultura e della società civile.
La nave italiana è partita dalle nostre coste per raggiungere il Mare Mediterraneo.
"Ho saputo che c'è una nave dei centri sociali che vaga per il Mediterraneo per una missione umanitaria e proverà a sbarcare migranti in Italia.
Fate quello che volete, prendete il pedalò... andate in Tunisia, Libia o Egitto, ma in Italia nisba. Potete raccogliere chi volete però in Italia non ci arrivate", ha tuonato il ministro dell'Interno Matteo Salvini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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