Papa Francesco ha avuto un colloquio con Joseph Muscat. Il vertice dell'esecutivo maltese, in specie in questa ultima settimana, è tuttavia finito nel mezzo del polverone mediatico seguito all'omicidio di Daphne Caruana Galizia.
Un dettaglio - questo - che non è sfuggito a coloro che esprimono giudizi sull'opportunità di questo summit con il Santo Padre. La famiglia della giornalista uccisa nel 2017 ha anche domandato di recente l'apertura di un'indagine. Il fine dei familiari è questo: comprendere se Joseph Muscat possa aver avuto un ruolo attorno o all'interno della faccenda.
L'esecutivo .- com'è noto - ha già subito il colpo, ma il premier, almeno per ora, è rimasto in sella. Jorge Mario Bergoglio, nonostante le proteste del popolo maltese, che in questi giorni sono aumentate per intensità, tanto da impedire a Muscat di uscire fisicamente dal Parlamento per qualche tempo, ha comunque optato per non evitare l'udienza. A Malta più di qualcuno sembra aver reagito in maniera contrariata.
Questa, comunque sia, dovrebbe essere l'ultima occasione in cui Joseph Muscat incontra il Papa della Chiesa cattolica in qualità di primo ministro. Il politico progressista ha infatti rinunciato a qualunque velleità governativa, annunciando le dimissioni per l'inizio del mese di gennaio. La data dell'addio è già nota: il 12 gennaio. Quel giorno Muscat saluterà l'incarico. Ma c'è la sensazione che il Partito Labourista non voglia procedere con nuove elezioni, individuando piuttosto un nuovo leader all'interno della stessa formazione. E questo è uno dei motivi per cui parte dei maltesi contesta gli sviluppi di questo periodo.
Esiste una specificazione, poi, che sembra alimentare in maniera cospicua alcune perplessità o dubbi su quanto accaduto in Santa Sede: l'Adnkronos ha svelato come i contenuti della visita di Muscat in Vaticano - quelli emersi nel confronto con l'ex arcivescovo di Buenos Aires - siano destinati a rimanere celati. La Sala Stampa della Santa Sede ha infatti voluto specificare la sussistenza di un "carattere strettamente privato" dei colloqui.
Il vescovo di Roma e la Chiesa cattolica si preparano alla festività natalizie, ma l'incontro con Muscat ha già interessato le cronache, spostando per un attimo l'attenzione su un
altro piano: quello dei rapporti che intercorrono tra il Vaticano e la nazione maltese. Dalle parti di piazza San Pietro, però, hanno comunque reso noto come l'organizzazione del summit debba essere fatta risalire a tempo fa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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