Tre spacciatori tutti ventenni hanno sequestrato altri tre pusher per fargli provare l'orrore della roulette russa e vendicarsi così di un torto subito.
La storia su Il Messaggero, che ha raccontato la vicenda di tre spacciatori che hanno sequestrato altri pusher costringendoli al folle gioco della roulette russa. L'arma utilizzata un revolver calibro 38 carico, che non ha mai sparato. Tanta la paura, e tutto per qualche grammo di marijuana fatta sparire e rivenduta autonomamente.
A finire in manette sono stati tre ragazzi di 25, 24 e 21 anni, accusati di aver costretto altri tre giovani ad un folle gioco: quello della roulette russa.
I Carabinieri hanno arrestato i tre giovani ed effettuato perquisizioni successive dalle quali sono emersi ingenti quantitativi di droga tra cui 5 kg di hashish, 1 kg di marijuana e 10mila euro in contanti. A destare maggiore preoccupazione però è stata l'arma utilizzata dagli stessi per intimorire i "sottoposto", un revolver calibro .38 irregolare con una scatola di 60 proiettili.
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