Le ossa trovate nella sede della Nunziatura Apostolica di Via Po, a Roma, non sono di Emanuela Orlandi, né di Mirella Gregori.
Quello che con il passare dei giorni era solo sospetto è ora una certezza. Certezza che arriva dalle analisi svolte nei laboratori della scientifica di Caserta, secondo cui i reperti risalgono, senza dubbi, a un periodo precedente al 1964, quando le due quindicenni romane scomparse nel 1983 non erano ancora nate.
Le ossa ritrovate, quindi, risalgono a più di 50 anni fa. E - per di più - apparterrebbero a un individuo di sesso maschile. Dai dati preliminari, su radio destro e una parte di calotta cranica, emerge infatti "un contenuto di carbonio 14 riconducibile a età calendariale precedente al 1964".
Per ora, gli inquirenti non si sbilanciano ulteriormente, ma la prossima settimana proseguiranno le analisi sui resti di collagene trovati su un molare e una vertebra per provare a raggiungere una datazione più precisa che potrebbe essere riferita anche a decenni precedenti al 1964.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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