Padova, spara due colpi di fucile alla figlia e tenta di impiccarsi

Un uomo dello Sri Lanka ha sparato due colpi di fucile alla figlia, nella casa dove lavorava come badante, probabilmente perché non accettava la sua relazione con un ragazzo

Padova, spara due colpi di fucile alla figlia e tenta di impiccarsi

Ha sparato due colpi di fucile addosso alla figlia, poi ha rivolto l'arma su di se, ma non riuscendo a farla finita ha provato a impiccarsi. Intorno alle 21 di ieri sera i carabinieri di Abano Terme hanno trovato un uomo dello Sri Lanka appeso ad una trave in un'abitazione di Teolo, in provincia di Padova, ma sono riusciti a intervenire prima che morisse soffocato. I medici dell'ambulanza sono arrivati in tempo per stabilizzare le condizioni di entrambi. Padre e figlia sono ricoverati in condizioni gravi all'ospedale di Padova.

Non sono ancora certe le motivazioni che hanno portato un uomo di 46 anni a compiere un gesto tanto brutale. Secondo le prime informazioni il padre si sarebbe rifiutato di accettare la relazione che la ragazza cingalese di 26 anni avrebbe iniziato con un connazionale conosciuto in chat.

L'uomo, impiegato come badante in un comune vicino, ha sottratto il fucile, detenuto legalmente, del suo datore di lavoro e ha raggiunto il domicilio della famiglia dove lavorava la figlia, anche lei come collaboratrice domestica. Ha imbracciato il calibro 9 e le ha sparato due colpi, uno in volto e l'altro a un braccio. Dopodiché ha provato a fare lo stesso contro se stesso, colpendosi però soltanto di striscio in faccia. Allora ha preso un laccio e ha provato a impiccarsi.

Allertati dal padrone di casa, i carabinieri di Abano Terme hanno tagliato il cappio e lo hanno disteso a terra in attesa dei soccorsi. Il 46enne è stato arrestato per tentato omicidio ed è piantonato in ospedale come disposto dal pm di Padova Roberto D'Angelo. La figlia è in prognosi riservata.

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