Torturava la moglie e la figlia. Ora è stato messo in custodia cautelare con l'accusa di maltrattamenti
È successo a Padova. Una chiamata della figlia ha fatto scattare l'arresto di un 39enne. La ragazza ha contattato il Telefono azzuro a settembre, descrivendo cosa erano costretti a subire lei e la madre. "Ci costringeva a picchiarci tra noi mentre lui guardava. E se fingevamo, erano cinghiate… Capitava che ci bruciasse con la fiammella dell’accendino sotto le ascelle. E se si svegliava nel cuore della notte, ci costringeva a fargli da mangiare… Più volte per diverse ore ha chiuso la mamma legata, e anche noi, dentro un armadio...Quando si faceva la doccia, ci costringeva ad asciugargli i piedi. Stavamo per ore in ginocchio per essere frustati e chiamati 'schiavi e stupidi'".
Un racconto che prosegue: "Un giorno ha legato mani e piedi nostra madre, l’ha torturata con un cacciavite e le ha passato sull pelle la fiamma dell’accendino... Un altro giorno ha infilato il collare del guinzaglio al nostro cane e lo ha impiccato al termosifone… E rideva... Faceva tutto questo per divertimento. Per noi c’era una sberla al giorno: voleva sentirsi onnipotente.
Quando non sapeva cosa fare diceva: 'Passiamo il tempo… vi picchio".Le due donne sono riuscite a denunciare l'uomo grazie alla chiamata della figlia che ha fatto aprire un fascicolo, e sono styate trasferite in un comunità al sicuro.
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