"Salvatore Parolisi adesso parli, si penta, si ravveda, racconti tutto quello che è successo". A chiederlo è il padre di Melania, Gennaro Rea, il giorno dopo che per l’omicidio della figlia è stato condannato all’ergastolo il caporalmaggiore.
Ieri sera, dopo la sentenza del gup di Teramo, la famiglia della giovane uccisa a Ripe di Civitella il 18 aprile 2011, è tornata a casa, a Somma Vesuviana. La madre di Melania e la piccola Vittoria, la figlia di Salvatore e Melania, li aspettavano. La donna al telefono "è scoppiata a piangere quando le abbiamo detto della sentenza", racconta Michele Rea, il fratello di Melania, "come tutti noi. Abbiamo avuto giustizia, da oggi iniziamo a provare a vivere una vita più serena. Ma con il dolore nel cuore: Vittoria ha perso anche il padre. In questa storia non ci sono vincitori".
Anche Michele Rea vorrebbe che Salvatore parlasse ma non si fa illusioni: "Vorrei tanto che iniziasse a parlare, ma ha avuto due anni di tempo per
contribuire alla giustizia e non lo ha mai fatto, ora ci credo poco. Resta una speranza. Abbiamo avuto la verità processuale e giustizia, ma tutto quello che è successo lo sanno solo lui e Melania".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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