Affidabile baby-sitter con la passione per la palestra. Quella di Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, il 24enne ucciso a Roma con un colpo di pistola alla testa, sembra una vita normale. Ora però gli investigatori vogliono vederci chiaro e indagare a fondo su quella bella ragazza, figura chiave del puzzle da ricostruire.
Le giornate trascorse in palestra, il lavoro con i bambini, tante foto sui social e qualche sfilata per l'amica stilista. Ma nella routine della giovane c'è qualche mistero. Ne sono certi gli inquirenti.
I conoscenti invece non hanno che parole positive per descrivere la ragazza. "È gentile e dolce, una gran lavoratrice, mi fido ciecamente, tanto da lasciarle mia figlia", ha raccontato al Corriere Roberto Bruschi, titolare di un ristorante nel quartiere dove la giovane ucraina abita con la famiglia.
Arrivata a Roma nel 2003 con la mamma e la sorella minore, da quasi quattro anni stava con Luca Sacchi. "Erano bellissimi, lei è a pezzi e non avrebbe mai fatto nulla di male", hanno assicurato gli amici della coppia. Per gli investigatori però la giovane nasconde qualcosa ed è il contante che la ragazza aveva nello zaino la notte dell'omicidio a destare sospetti. Soldi che secondo chi indaga sarebbero serviti per comprare droga. Ma lei si difende e dichiara che quanto accaduto non ha a che fare con le sostanze stupefacenti.
La giovane verrà ascoltata nei prossimi giorni per cercare di ricostruire nel dettaglio quanto
successo. Dopo l'arresto di Valerio Del Grosso e Paolo Pirino ci sono ancora molti accertamenti da fare. Al vaglio ci sono ora i contatti telefonici dei due giovani per verificare se ne avessero con Anastasiya o con qualche sua amica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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