Il Tribunale del Riesame di Ancona ha respinto il ricorso dalla Procura sul caso di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa, stuprata e fatta a pezzi a Macerata.
La decisione
Innocent Oseghale - uno dei 3 accusati di omicidio, distruzione, vilipendio e occultamento di cadavere - non avrebbe violentato la giovane. Secondo i giudici tra il nigeriano e la 18enne si creò un "clima amicale", come riporta Picchionews. Oseghale l'avrebbe uccisa solamente dopo il malore accusato dalla ragazza dopo l'assunzione dell'eroina. Il movente dell'omicidio non sarebbe sessuale.
Per il procuratore Giovanni
Giorgio, Pamela sarebbe stata uccisa dopo la violenza sessuale, mentre per il Gip - che ha respinto il ricorso - il rapporto sessuale - confermato dagli accertamenti del Ris- tra i due sarebbe stato consenziente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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