Perché è molto venduto il panettone in questi giorni

Sdoganato ormai da tempo come dolce tipicamente delle feste natalizie, mangiare panettone d'estate è diventato ormai un vero e proprio trend

Perché è molto venduto il panettone in questi giorni

Era il 29 luglio del 2010 quando il Gambero Rosso, la Bibbia dei raffinati gourmet, sdoganò il panettone natalizio mettendogli addosso il costume da bagno e collocandolo sotto l'ombrellone. Uno scandalo? Non proprio, piuttosto la rivalsa di un dolce buonissimo, forse per troppi decenni relegato alle sole festività invernali. Così, nella copertina della rivista ufficiale del numero di agosto 2010, invece di un tripudio di gelato o granite colorate, fu collocato "Sua Maestà" tra gli ombrelloni di una spiaggia assolata.

Molti all'epoca, la presero come una provocazione ma non era così, si trattava piutttosto di un progetto preciso che partiva da Milano, per tentare di rendere il panettone un dolce da consumare in ogni stagione. Anche perché, andando ancora più indietro nel tempo, durante la Repubblica Cisalpina nel 1797, il panettone veniva prodotto tutto l'anno, dagli stessi fornai della Lombardia e solo dopo venne collocato nel solo periodo invernale.

All'inizio furono trenta le pasticcerie in tutta Italia che raccolsero la sfida di produrre il dolce anche al di fuori del periodo natalizio, e Autogrill, la catena dei ristoranti lungo le autostrade, decise di buttarsi a capofitto nell'avventura del “panettone a Ferragosto”. A questo si aggiunse anche qualche hotel di Milano, che lo regalava agli ospiti come segno di benvenuto.

Tornando ad oggi, anno dopo anno, questa usanza ha preso sempre più piede, fino ad esplodere in questa calda estate 2022, come trend preciso. Così sotto l'ombrellone, oltre alla crema di caffè e alla crema abbronzante, ecco comparire fette profumate del dolce con l'uvetta e i canditi. Ovviamente per la versione estiva è cambiato anche l'abito, facendosi più leggero e sposandosi con prodottti tipici estivi come gelati e granite, o profumandosi di limone e frutti di bosco, frutta estiva e addirittura anche di rosmarino.

Non è soltanto una questione di gusto

Negli ultimi due anni, il mercato del panettone artigianale ha fatto registrare un vero exploit rispetto a quello industriale, con una proposta che è arrivata a coprire il 52% del valore del comparto attestandosi a 109 milioni di euro rispetto a quello di produzione industriale (100,4 milioni pari a 48% del mercato). Non male quindi per la nostra economia. Il panettone d'estate viaggia sostanzialmente su due binari paralleli. Uno è sicuramente quello di chi pensa che sia "cool", alla moda, ed è il principio che ispira i pasticceri stellati di tutta Italia a crearne versioni tipicamente estive.

L'altro è quello di chi ride e si stupisce. E magari pensa che ormai l'industria alimentare si affanni alla ricerca di prodotti da vendere. Ma gli acquisti al supermercato sono in qualche modo, uno specchio che riflette le dinamiche sociali. Negli ultimi 12 mesi, nella grande distribuzione italiana, sono stati venduti più di 48 milioni di pezzi fra panettoni e pandori, per ricavi complessivi di oltre 188,5 milioni di euro. E le vendite sono spalmate non solo nei mesi invernali, tanto che in alcuni supermercati, soprattutto nel periodo di Ferragosto, le scorte si sono esaurite in pochi giorni.

In ultimo, in molti si sono chiesti se questo fosse un modo per smaltire le scorte rimaste dalle festività natalizie, ma a

quanto pare è un falso: "Questi sono invece i pezzi più freschi, perché i produttori iniziano proprio ora a preparare le scorte per Natale", racconta il responsabile di uno dei più grandi supermercati Lombardi.

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