L'intervento al cuore è andato bene. I medici, da Alberto Zangrillo a Ottavio Alfieri, il cardiochirurgo che ha operato Berlusconi, rassicurano sulle condizioni del Cav che adesso dovrà riposare per almeno 48 ore. Tra i familiari che erano presenti al San Raffaele durante l'operazione, durata circa 4 ore, c'era il fratello di Silvio Berlusconi, Paolo che ha potuto vedere il Cavaliere subito l'intervento: "Eravamo sereni prima e siamo ancora più sereni adesso. L’operazione è andata bene - ha spiegato Paolo Berlusconi - i chirurghi hanno fatto il loro dovere nel modo più professionale. Nelle operazioni a cuore aperto c’è una tecnica incredibile". Paolo Berlusconi, poi, si è detto certo che suo fratello tornerà molto forte e che supererà anche questa prova. "Ora spetta a mio fratello completare l’opera - ha aggiunto - però il suo cuore è molto forte e moto buono. Sono certo che supererà anche questa prova e tornerà tra noi come è sempre stato, con più forza e determinazione".
Silvio Berlusconi dopo l’operazione è stato trasferito nell’unità operativa di terapia intensiva cardiochirurgica e il fratello ha spiegato che resterà "sedato fino a domani perchè i medici hanno bisogno di avere risposte su come al risveglio reagirà il suo organismo nella sua completezza". A chi gli chiedeva chi ci fosse adesso in ospedale con l’ex premier, Paolo Berlusconi ha risposto che c’è Francesca Pascale, "piano piano arriveranno anche i figli, anche se oggi è abbastanza inutile.
Io ho preferito restare qui perchè il richiamo del sangue è forte". E a chi gli chiedeva cosa si fossero detti questa mattina prima che Silvio Berlusconi entrasse in sala operatoria, Paolo ha risposto: "Frasi affettuose che si dicono tra fratelli che si vogliono moto bene".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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