Papa contro accusatori della Chiesa: "Parenti e amici del diavolo"

Bergoglio risponde alle critiche contro la Chiesa, accusando chi lo attacca di essere in qualche modo connesso col diavolo: “Non dirò figli, perché il diavolo non ne ha, ma amici, cugini, parenti del diavolo”

Papa contro accusatori della Chiesa:  "Parenti e amici del diavolo"

Incalzato dai problemi che si nascondono dietro una facciata di apparente tranquillità, papa Francesco decide di risolverli a modo suo.

Le accuse di pedofilia continuano ad accumularsi, insolute, alle porte del Vaticano, i consensi iniziano a vacillare e le critiche si susseguono incessanti, Ma c’è un responsabile per tutto questo clamore, ovvero colui che alimenta e avvelena le menti di coloro che si scagliano contro la Chiesa: il diavolo.

Il vescovo di Roma si è infatti sfogato durante un incontro coi partecipanti dell’Arcidiocesi di Benevento, che lo hanno incontrato nella Basilica Vaticana. “Quello che ama la Chiesa sa perdonare, perché sa che lui stesso è peccatore e ha bisogno del perdono di Dio. Sa sistemare le cose, perché il Signore vuole sistemare bene le cose ma sempre col perdono. Non si può vivere tutta una vita accusando, accusando, accusando la Chiesa”. Le parole del papa, riportate su “Askanews”, hanno un obiettivo ben preciso, il vero autore di questo massacro contro le istituzioni religiose. “L’ufficio di accusatore di chi è? Chi è quello che la Bibbia chiama il grande accusatore? Il diavolo! E coloro che passano la vita accusando, accusando, accusando, sono – non dirò figli, perché il diavolo non ne ha – ma amici, cugini, parenti del diavolo”.

“E no, questo non va, si devono segnalare i difetti per correggere”, si lamenta Bergoglio.

“Ma al momento che si segnalano i difetti, si denunciano i difetti, si ama la Chiesa. Senza amore, quello è del diavolo. Ambedue le cose aveva San Padre Pio, amava la Chiesa con tutti i suoi problemi e le sue avversità, con i peccati dei suoi figli. Non dimenticatevi di questo”.

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