La celebrazione della Passione del Signore del venerdì santo a San Pietro inizia con qualche minuto di anticipo. Poco prima delle diciassette papa Francesco fa il suo ingresso nella basilica.
Sdraiato a terra, come faceva anche il suo predecessore Benedetto XVI, il Pontefice dà inizio al rito dell'adorazione della croce, che tradizionalmente ha il via - spiega il portavoce vaticano - con "la prostrazione, la preghiera silenziosa del Papa prostrato davanti all'altare". A seguire l'omelia, tenuta da padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, che ha esortato la curia a un abbraccio che riunisca le varie chiese cristiane, messe da parte "l’eccesso di burocrazia, i residui di cerimoniali, leggi e controversie passate, divenuti ormai solo dei detriti".
Un invito a semplificare, quello rivolto da Cantalamessa, nel solco di un pontificato iniziato con i gesti umili di papa Francesco, un pastore che - aggiunge Cantalamessa - è chiamato a riparare la Chiesa, che come "certi edifici antichi" si è nel tempo riempita "di tramezzi, di scalinate, di
stanze e stanzette". E deve dunque avere il coraggio di "abbatterli e riportare l’edificio alla semplicità e linearità delle sue origini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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