È tornata a parlare dopo le recenti vicende che l'hanno vista protagonista Maria Concetta Riina, la figli dell'ex boss di Cosa Nostra, morto lo scorso 17 novembre. Lo ha fatto con Giulio Golia, delle Iene, a cui ha raccontato della latitanza del padre e di come, mentre lo Stato lo stava cercando, "giravano" senza problemi in automobile per andare in vacanza con la famiglia.
"Carabinieri? Li abbiamo visti ma non ci fermavano", sostiene la donna, che a Golia parla anche della sua situazione economica, convinta di essere una vittima. "Sono andata via dalla Sicilia per stare tranquilla ma hanno sequestrato ingiustamente le aziende intestate a mio marito buttandoci in mezzo alla strada. Questo perché ci chiamiamo Riina", denuncia".
"Devo essere colpevolizzata per tutta la vita, solo perché non prendo le
distanze da mio padre? - chiede la Riina - Lui ai miei occhi era un’altra persona, non il mostro che vede l’Italia intera. È stato un buon padre e poi penso che ci sono delle cose che, in cuor mio, non sono state commesse".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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