Quando ha deciso di presentarsi nell'appartamento della sua ex compagna, armato di una pistola carica, forse aveva già un'idea precisa di come sarebbe finita. E se l'arma non si fosse inceppata, probabilmente la vicenda avrebbe avuto un epilogo tragico. È accaduto nella notte di ieri, in via Olivieri, nel quartiere Pablo, a Parma, dove un uomo ha cercato di colpire la ex fidanzata di 43 anni e al nuovo compagno 80enne. In base a quanto riportato dalla versione locale di Repubblica, il responsabile dell'agguato sarebbe un uomo di 57 anni, arrestato dai carabinieri subito dopo con l'accusa di duplice tentato omicidio.
La dinamica dell'agguato
Secondo quanto ricostruito, il 57enne si sarebbe presentato sotto casa della 43enne con la pistola carica e alla vista della coppia avrebbe esploso qualche colpo. Ma l'incepparsi della pistola ha creato prima un momento di panico e poi una colluttazione trai due uomini. Entrambi, infatti, sarebbero caduti lungo la rampa delle scale. La donna, rimasta ferita, nel caos, sarebbe riuscita a strappare l'arma dalle mani dell'ex fidanzato e rifugiarsi in una stanza all'interno della sua abitazione. L'ex compagna e il compagno, entrambi originari del Molise, sono stati portati al pronto soccorso della città; entrambi ne avranno per 20 e 10 giorni. A chiamare i carabinieri è stata una vicina di casa, allarmata dal rumore e da quanto stava succedendo sulle scale.
L'arrivo dei carabinieri e l'arresto
Le forze dell'ordine, arrivate sul posto in pochi minuti, sarebbero riuscite a fermare l'aggressore che, nel frattempo, era riuscito a fuggire in automobile. L'aggressore della coppia è un calabrese, residente a Mantova, che da qualche tempo lavora a Fidenza, in provincia di Parma. In base a quanto ricostruito, il 57enne era già stato denunciato per stalking dalla ex convivente, con cui l'uom aveva avuto una bambina di nove anni.
Il contributo fondamentale della vicina
L'aiuto della vicina, in collegamento con il 112, è stato fondamentale per i militari. Il comandante provinciale dei carabinieri della città emiliana, Salvatore Altavilla, ha sottolineato come l'intervento della donna sia stato utile: "Ci ha permesso di essere sul posto in tempo per evitare che si consumasse una tragedia. La collaborazione tra cittadino e forze dell'ordine è sempre una componente fondamentale e questa volta ha davvero permesso di salvare due vite".
La fine della relazione tra i due
La storia tra l'aggressore e la 43enne si era interrotta nel giugno scorso. I due avevano avuto una relazione durata più di dieci anni, da cui era nata anche una figlia. In base a quanto emerso, il 57enne non si sarebbe mai rassegnato alla fine del loro rapporto e negli ultimi mesi di separazione avrebbe tormentato la compagna anche con messaggi intimidatori e minacce.
La 43enne aveva già sporto denuncia alla polizia, visto che l'uomo si appostava spesso sotto l'abitazione della donna. L'arrestato dovrà rispondere anche di detenzione di arma non regolamentare, atti persecutori e lesioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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