Fermato per un controllo dai carabinieri del nucleo radiomobile di Parma dopo le numerose segnalazioni di una rissa in corso tra stranieri , si è rivoltato contro di loro aggredendoli e mandandone uno al pronto soccorso, per proseguire poi con le proprie intemperanze anche in caserma durante le fasi di identificazione.
Protagonista in negativo dell'ennesima violenza commessa nei confronti di rappresentanti delle forze dell'ordine nell'esercizio delle proprie funzioni è un cittadino di nazionalità moldava classe '93, ora recluso dietro le sbarre di una cella di sicurezza ed in attesa di giudizio direttissimo.
L'episodio a cui si fa riferimento si è verificato durante la serata dello scorso sabato 22 dicembre in via Mantova. Sono all'incirca le ore 20 e, come riportato dalla stampa locale che ha riferito i dettagli della vicenda, a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine sono alcuni passanti e residenti, allarmati dalla presenza di 4 stranieri che litigano in modo decisamente violento in mezzo alla strada.
Non sono note le ragioni che hanno portato il gruppetto allo scontro, fatto sta che quando sul posto arrivano gli uomini dell'Arma gli animi iniziano a scaldarsi ulteriormente. Il più esagitato di tutti è il 26enne, un uomo di nazionalità moldava in possesso di regolare permesso di soggiorno nel nostro Paese ma senza fissa dimora.
Lo straniero si mostra fin da subito ostile nei confronti dei militari e tenta in ogni modo di sottrarsi alle verifiche, rifiutandosi di consegnare i documenti e di fornire le proprie generalità. La situazione inizia a necessitare dell'invio di rinforzi sul posto, ed in effetti poco dopo raggiungono i colleghi già impegnati nei controlli anche gli uomini della questura di Parma.
La loro presenza non serve a ricondurre il 26enne a più miti consigli, anzi. Quest'ultimo si scaglia contro gli uomini in divisa che cercano di fermarlo e di farlo salire a bordo della vettura di servizio, riuscendo a sferrare un forte calcio in pieno petto ad uno dei carabinieri del Norm. Per lui un "trauma sternale", come refertato al pronto soccorso dopo l'aggressione.
Nel frattempo il facinoroso, trasportato con grande fatica presso gli uffici della stazione di Parma Oltre Torrente, ha proseguito con le proprie intemperanze, rendendo letteralmente impossibile per i carabinieri concludere con successo le consuete operazioni di
fotosegnalazione.Per il 26enne è arrivata pertanto l'accusa di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale: l'uomo, detenuto provvisoriamente in una cella di sicurezza, si trova tuttora a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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